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Un discorso completamente diverso va fatto per il costume indossato dal gruppo maschile. A differenza delle donne dell'alta Val Chisone, della Val Pellice e della Val Germanasca, che per secoli si sono caratterizzate indossando i variopinti costumi locali, gli uomini non hanno mai fatto proprio un particolare tipo di abbigliamento.

Tutti i costumi indossati dal gruppo maschile perciò sono stati cuciti nei primi anni '70 traendo ispirazione dal modo di vestire dell'uomo alpino della fine del XVIII secolo.

Non si può non considerare l'influenza esercitata dalla divisa militare piemontese nelle nostre valli che, per lunghi decenni, furono teatro delle vicende belliche dello stato sabaudo; qui infatti per lungo tempo vennero lasciati grossi contingenti di truppe a presidio dei forti di confine. Questo tipo di abbigliamento settecentesco rimase nella vita quotidiana dell'uomo di montagna , per carattere conservatore, e restio a lasciare quelle abitudini dimostratesi per esperienza utili alle sue particolari condizioni di vita.
Detto questo , possiamo passare a considerare nei dettagli il costume indossato dal gruppo maschile. Esso si compone di:
una camicia in leggero tessuto di lana di color panna.
un paio di pantaloni in tessuto di lana grezza , molto pesante, di colore blu che ricorda l'antico drap. Il drap era un panno di ruvida lana naturale, tessuto e tinto in casa, molto spesso, peloso e resistentissimo. Il modello di questi pantaloni è quello delle culottes del tardo '700 che erano sostenute in vita per mezzo del loro stesso bordo regolabile con una fibia posta sul di dietro. Sul davanti c'è una chiusura a ponte, detta Ussèt, allacciata con due bottoni posti sotto la cintura. I pantaloni poi scendono appena sotto il ginocchio, dove si chiudono con due o più abbottonature laterali ben visibili.
un panciotto confezionato con lo stesso tessuto usato per i pantaloni. Esso è a doppio petto e può essere allacciato fin sul bavero o può restare aperto. Veniva un tempo impreziosito da bottoni presi alle divise militari sabaude o napoleoniche, o da bottoni in argento con incisioni , ma nel nostro caso, ha soltanto dei semplici bottoni in metallo.
Un paio di calze in lana molto spessa e calda che fasciano e riparano i polpacci arrivando fino al ginocchio.

  @ Badia Corale Val Chisone

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