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Le donne pragelatesi indossavano anche preziosi gioielli d'oro, tramandati da madre a figlia, che costituiscono un vero patrimonio di famiglia. Il più importante è la croce d'oro che può essere in oro battuto crou martlo, o a griglia crou a grilhe. Essa è infilata o cucita su di una fettuccia di velluto nero che circonda il collo e dalla quale partono quattro nastri di raso nero che scendono lungo la schiena. Sempre sul nastro di velluto, proprio sotto alla gola viene cucito un gioiello d'oro detto plaqque; più sotto, tra la plaqque e la crou, è fissata una spilla anche in oro detta ipinhole. Un paio di preziosi orecchini, pendin, completava la parure. @ Badia Corale Val Chisone |